Keywords: Ritratto di Ferdinando IV di Borbone (Napoli, 1751 – 1825).png it Il dipinto ritrae Ferdinando IV terzogenito del re di Napoli e poi di Spagna Carlo III che salì al trono nel 1759 all ™età di otto anni governando con l ™ausilio del Consiglio di Reggenza presieduto da Bernardo Tanucci e divenendo re di Sicilia sino al 1816 con il nome di Ferdinando III Dopo questa data con il Congresso di Vienna e l ™unificazione delle due monarchie nel Regno delle Due Sicilie fu sovrano dal 1816 al 1825 con il nome di Ferdinando I L ™immagine trova corrispondenza con le altre due effigi compiute da Anton Raphael Mengs nel 1760 rispettivamente conservate presso il Museo di Capodimonte e il Museo del Prado La versione qui presentata esibisce qualità pittoriche che consentirebbero di aggiudicarne l ™esecuzione al pittore sassone attribuzione che troverebbe conferma dalla firma posta sul bordo dorato della console ma è altresì necessario per correttezza critica aver presente che nel catalogo della mostra Civiltà del Settecento a Napoli il dipinto è accreditato quale copia senza far cenno alla firma ma avanzando un probabile riferimento a Francesco Liani Il giovane re posa secondo i canoni del ritratto ufficiale codificato da Michel “Ange Houasse con il Ritratto di Luis I principe di Asturias eseguito nel 1717 e da Jean Ranc che nel 1725 dipinse Carlo III bambino Madrid Museo del Prado La figura è descritta all ™interno di un padiglione aperto delimitato da una quinta marmorea sormontata da una colonna a sinistra su un tavolo da parete vi sono le insegne regali mentre a destra chiude la composizione una poltrona dorata e intagliata dove è disteso il mantello purpureo con fodera d ™ermellino La perfetta costruzione dell ™ambiente con il punto di fuga ribassato e la sapiente misura proporzionale dell ™immagine è coadiuvata dalla visione prospettica della pavimentazione marmorea su cui si staglia in primo piano l ™effigiato ripreso di tre quarti con lo sguardo diretto verso l ™osservatore e le onorificenze che diventano il centro focale Riconosciamo prime fra tutte quelle dell ™Ordine di San Gennaro e il Toson d ™oro iberico ma a queste si aggiunge a differenza delle versioni di Capodimonte e Madrid la Croce di Santo Spirito della quale era insignito Carlo III La presenza nella Collezione Caracciolo di una versione autografa è indubbiamente comprensibile valutando il ruolo chiave che questa famiglia riveste nell ™ambito dell ™amministrazione borbonica e a questo proposito basti ricordare la figura di Domenico Caracciolo Spagna 1715 “ Napoli 1789 marchese di Villamaina dei duchi di San Teodoro che nel 1780 guadagnò la carica di viceré del Regno di Sicilia http //wannenesgroup com/wp-content/uploads/cssas/catalogo_pdf/0_ASTA_83LOWR pdf Unknown Person XVIII Secolo PD-old-100 Portrait paintings of Ferdinand I of the Two Sicilies Ermine clothing in art 18th-century fur fashion |