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| View Original: | House_of_Giacomo_Leopardi_in_Naples,_Via_Speranzella_n°_22,_from_October_2_to_November_10,_1833.jpg (3864x5152) | |||
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| Keywords: giacomo leopardi giacomoleopardi via speranzella viasperanzella naples italy outdoor Casa di Via Speranzella n° 22, occupata da Giacomo Leopardi e Antonio Ranieri al loro arrivo a Napoli. Essa è stata scoperta e pubblicata da Angela Pinto nel catalogo "Giacomo Leopardi. Da Recanati a Napoli", Macchiaroli Editore, Napoli 1998. I due amici avevano interessato da Roma l'avvocato Ruggiero e Costantino Margaris della ricerca a Napoli di un alloggio. Il primo comunica a Ranieri il 16 luglio 1833 "tre notizie di case probabili" con i relativi indirizzi; occasioni andate a vuoto per l'incertezza dei due circa la partenza, per cui gli alloggi erano stati dati in fitto ad altri. Margaris era dell'opinione che Leopardi e Ranieri avrebbero dovuto visionare personalmente le case, dopo aver preso alloggio per qualche giorno in locanda. Ma Ranieri insisté perché fosse trovata una dimora definitiva. Alla fine di settembre 1833 Ruggiero comunica la scelta effettuata: "Strada Speranzella n° 22 casa di Vito Comperatore. Questo è l'indirizzo mio caro Tonio che per puro miracolo io posso darti". E il 24 settembre aggiunge che la casa "che il Margaris ha fermato questa mattina è comoda ma non si è potuta avere per meno di 6 carlini il giorno... il solo vantaggio che si è ottenuto è stato di stringere il contratto per alcun tempo fisso e far rimanere a tuo arbitrio lo stare cinque giorni o uno, o più mesi". I due amici vi rimarranno poco più di un mese, fino al 10 novembre 1833, data di decorrenza del contratto stipulato da Ranieri per la casa di Via San Mattia n° 88. Casa di Via Speranzella n° 22, occupata da Giacomo Leopardi e Antonio Ranieri al loro arrivo a Napoli. Essa è stata scoperta e pubblicata da Angela Pinto nel catalogo "Giacomo Leopardi. Da Recanati a Napoli", Macchiaroli Editore, Napoli 1998. I due amici avevano interessato da Roma l'avvocato Ruggiero e Costantino Margaris della ricerca a Napoli di un alloggio. Il primo comunica a Ranieri il 16 luglio 1833 "tre notizie di case probabili" con i relativi indirizzi; occasioni andate a vuoto per l'incertezza dei due circa la partenza, per cui gli alloggi erano stati dati in fitto ad altri. Margaris era dell'opinione che Leopardi e Ranieri avrebbero dovuto visionare personalmente le case, dopo aver preso alloggio per qualche giorno in locanda. Ma Ranieri insisté perché fosse trovata una dimora definitiva. Alla fine di settembre 1833 Ruggiero comunica la scelta effettuata: "Strada Speranzella n° 22 casa di Vito Comperatore. Questo è l'indirizzo mio caro Tonio che per puro miracolo io posso darti". E il 24 settembre aggiunge che la casa "che il Margaris ha fermato questa mattina è comoda ma non si è potuta avere per meno di 6 carlini il giorno... il solo vantaggio che si è ottenuto è stato di stringere il contratto per alcun tempo fisso e far rimanere a tuo arbitrio lo stare cinque giorni o uno, o più mesi". I due amici vi rimarranno poco più di un mese, fino al 10 novembre 1833, data di decorrenza del contratto stipulato da Ranieri per la casa di Via San Mattia n° 88. | ||||
