Keywords: Artgate Fondazione Cariplo - Varotari Alessandro, Europa e il toro.jpg Artwork creator Alessandro Varotari Langswitch The Istituto Bancario Italiano bought this painting together with the rest of the Banca Romana collection in 1967 It was restored by Benigni in Bergamo in 1991 The attribution to Padovanino from the Veneto region was confirmed by Fabrizio Magani in 1995 and is justified on stylistic grounds Despite his exposure to the Caravaggio and Carracci-inspired innovations of the early 17th century during a period spent in Rome the painter remained faithful throughout his career to a classical vocabulary connected with the 16th-century Venetian tradition stretching from the young Titian whose presence in Padua is documented by the frescoes in the School of Sant ™Antionio to Palma the Younger The canvas presents the characteristic elements of Varotari ™s art including a gentle depiction of figures devoid of pathos and a taste for ornamentation the pearls in the nymph ™s hair the ancient-style footwear the floral garland and Love ™s quiver of arrows with its cloth strap Particular similarities can be found in the figure of the god in Love with his Bow Staatsgalerie Stuttgart the hair in The Three Graces with Putti in the Hermitage http //www hermitagemuseum org/fcgi-bin/db2www/quickSearch mac/gallery selLang English tmCond padovanino go x 14 go y 6 and the face in Cornelia Mother of the Gracchi private collection These elements make it possible to suggest a dating of 1635 “45 which would mean that the work belongs to the period of the artist ™s maturity The subject depicted is less frequent than the very common episode of Europa being carried off by Zeus in disguise According to the myth the god noted the beauty of the young daughter of the king of the Phoenicians and turned himself into a placid bull in the meadow where Europa and her handmaidens went to pick flowers and weave garlands The girl made a great fuss of the animal and deceived by its apparent gentleness climbed onto its back whereupon the bull made off at full speed On arriving in Crete Zeus revealed his true nature and the fruit of their union was Minos In accordance with his sedate depiction of mythological episodes Padovanino offers a faithful depiction of the scene just before it reaches its decisive turning point Il dipinto proviene dalla Collezione dell ™Istituto Bancario Italiano che lo acquisì nel 1967 con il patrimonio della Banca Romana Nel 1991 fu restaurato da Benigni a Bergamo L ™attribuzione al Padovanino venne confermata da Fabrizio Magani nel 1995 Effettivamente la cifra stilistica concorre a riferire l ™opera all ™artista veneto che in tutta la sua produzione rimase fedele ad un linguaggio classico collegato alla tradizione lagunare del Cinquecento dal Tiziano giovane presente a Padova negli affreschi della Scuola del Santo a Palma il Giovane nonostante un suo soggiorno romano dove entrò in contatto con le novitĂ del primo Seicento di ambito caravaggesco e carraccesco Il dipinto presenta gli elementi caratteristici dell ™arte del Padovanino la resa piana e dolce delle figure prive di pathos il gusto per l ™ornamento le perle fra i capelli della ninfa i calzari all ™antica il serto floreale la faretra di Amore sostenuta da una fascia di stoffa Alcune opere particolarmente vicine alla nostra sono l ™Amore con l ™arco della Staatsgalerie di Stoccarda per la simile definizione della figura di Cupido Le Grazie e gli Amori dell ™Hermitage per la medesima acconciatura http //www hermitagemuseum org/fcgi-bin/db2www/quickSearch mac/gallery selLang English tmCond padovanino go x 14 go y 6 Cornelia madre dei Gracchi in collezione privata che presenta una simile definizione del volto Questi elementi portano ad ipotizzare una possibile datazione tra il quarto e il quinto decennio del secolo; l ™opera andrebbe quindi collocata nella produzione matura dell ™artista Il soggetto rappresentato è meno frequente rispetto a quello piĂą comune del Ratto quando Giove sotto mentite spoglie ghermisce Europa il mito racconta che la giovane figlia del re della Fenicia fu notata dalla divinitĂ per la sua bellezza; tramutatosi in toro si fece trovare mite e docile nel prato dove Europa si recava con le ancelle a raccogliere fiori e tessere ghirlande La ragazza riservò alla bestia le sue attenzioni e le sue carezze nel momento in cui confidando nella bontĂ del toro cercò di montargli in groppa l ™animale partì di gran carriera riuscendo così nel suo intento Raggiunta Creta Giove si svelò nella sua natura dalla loro unione nacque Minosse Il Padovanino nel suo modo tranquillo di raccontare gli episodi mitologici rende fedelmente la scena nel momento che precede la svolta decisiva della vicenda between 1635 1645 oil canvas Size cm 95 130 Fabrizio Magani in Tesori d ™arte delle banche lombarde a cura di Raffaella Ausenda Electa Milano 1995 p 94-95 Andrea Spiriti Europa e il toro in Maria Luisa Gatti Perer a cura di Le collezioni d ™arte Dal Classico al Neoclassico Fondazione Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde Milano 1998 n 102 p 218-220 ill object history credit line Domenico Sedini http //www artgate-cariplo it Artgate Fondazione Cariplo accession number AF02047AFC http //www artgate-cariplo it Artgate Fondazione Cariplo WikiAfrica/Artgate PD-old-100-1923 http //www artgate-cariplo it Fondazione Cariplo Alessandro Varotari Paintings of the Rape of Europa |